“Il ruolo unico dell’ Osteopatia nella gestione delle lombalgie croniche”
La lombalgia è una condizione clinica ampiamente diffusa in tutti i paesi industrializzati. La
letteratura definisce circa il 97% dei dolori lombari come “bio-meccanici o primari”, ovvero
la cui causa va ricercata in problematiche anatomico-funzionali, piuttosto che in patologie
infiammatorie, neoplasie o manifestazioni di sintomi viscerali.
Studi recenti hanno indicato costi enormi, sostenuti dai sistemi sanitari americani ed
europei, nella gestione di pazienti lombalgici, sia in termini di spese mediche, sia per la
scarsa efficicacia delle metodiche utilizzate. In Europa in particolare, forniscono soluzioni
basate essenzialmente su terapie fisiche conservative, in gran parte dichiarate inutili dall’
Organizzazione Mondiale della Sanità, o in casi più rari su interventi chirurgici.
L’ unicità dell’ approccio Osteopatico nella gestione del dolore lombare, sta nell’
individuazione di quelle alterazioni bio-meccaniche che, nel tempo, possono portare a
sviluppare un sovraccarico funzionale, responsabile del sintomo nel tratto di colonna
interessato. La letteratura fa riferimento a tali “alterazioni” con il termine di “disfunzione
somatica”. In particolare, la disfunzione somatica viene definita come “funzionalità
compromessa o alterata di componenti dell’ apparato locomotore: strutture scheletriche,
artrodiali e mio-fasciali, con elementi vascolari, linfatici e neurologici correlati”. Nella
valutazione posturale dei pazienti, la disfunzione somatica può manifestarsi
concretamente con alterazioni tissutali, asimmetria articolare, riduzione del range di
mobilità o dolore alla palpazione. La bibliografia che attesta l’ efficacia dell’ Osteopatia, sia
a scopo preventivo che complementare alle terapie mediche già in atto, nel trattamento
delle lombalgie primarie, è ormai abbondante ed in costante crescita nell’ ultimo decennio.
E’ su queste basi che nel 2010 l’ AOA (American Osteopathic Association) ha definito
delle vere e proprie linee guida nazionali per il Trattamento Manipolativo Osteopatico in
pazienti affetti da lombalgia, al fine di attestarne ulteriormente efficacia e riproducibilità
nella gestione di una problematica talvolta difficile da risolvere.
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