IL RUOLO E L’EFFICACIA DELL’OMT NELLE OTITI RICORRENTI
Il trattamento manipolativo osteopatico (OMT) è utilizzato come uno tra i trattamenti terapeutici aggiuntivi al tradizionale approccio farmacologico nel caso di otiti ricorrenti dell’orecchio medio.
È stato dimostrato come bambini con otiti ricorrenti che si sono rivolti all’osteopatia, hanno ridotto la frequenza degli episodi di otite, e di conseguenza quindi l’utilizzo di antibiotici, e ridotto il discomfort associato ai sintomi dell’infezione dell’orecchio medio.
I principi base del trattamento osteopatico mirano a sfruttare la capacità intrinseca del corpo a contrastare l’infiammazione e altre conseguenze sistemiche dello stato di malattia. Questo è reso possibile in quanto il trattamento osteopatico ha come obiettivi: rafforzare la capacità del corpo di drenare i liquidi tramite mobilizzazioni tissutale, normalizzare il bilanciamento del sistema nervoso autonomo diminuendo o eliminando gli squilibri metabolici che ostacolano i processi omeostatici del corpo, ripristinare le corrette relazioni biomeccaniche nei sistemi muscolo-scheletriche e dei tessuti molli che potrebbero contribuire ad instaurare un circolo vizioso nello stato di malattia.
L’otite acuta dell’orecchio medio è uno tra i principali motivi di prescrizione antibiotica nei pazienti pediatrici.
Due recenti studi scientifici hanno valutato l’efficacia del trattamento osteopatico applicato a piccoli pazienti soggetti a otiti recidivanti. Dopo quattro trattamenti in quattro settimane si è evidenziata, anche con un follow up di controllo dopo mesi dal trattamento, l’efficacia come terapia aggiuntiva al trattamento di routine, in quanto è stata riportata una riduzione degli episodi, con un conseguente minor utilizzo di antibiotici, e una riduzione del discomfort del piccolo paziente.
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